Nella gabbia dei leoni

 

Ogni tre mesi circa, con una telefonata a chi ha completato il programma Narconon, ci s'informa delle condizioni attuali delle ragazze e dei ragazzi che sono stati ospiti al centro Alfiere. È una soddisfazione ascoltare le vittorie e i successi di persone che sembravano perdute nelle droghe e nell'alcol, come quella di Alessandro che è felice e libero dalla dipendenza da oltre sei anni.

“Ciao ragazzi, chi vi scrive è Alessandro. Sono stato sei anni fa un ospite al Narconon Alfiere e dico un ospite perché lì ti trattano come un ospite e non come ci si sente al di fuori, un tossico o altro, solo per essersi buttato in una strada pericolosa e buia dove ti porta guai (se ti dice bene) o alla morte.

Entrato al centro ho trovato un aiuto vero, amici veri, dove ogni giorno ci si tende la mano, quella pulita acqua e sapone, per dare un aiuto al più debole pronti con parole sincere e soprattutto senza nulla a pretendere o avere qualcosa in cambio.

Ogni giorno mi sentivo sempre meglio fino ad arrivare al mio grande successo aver sconfitto quel maledetto mostro. Oggi posso dire che si è vero, ti rimetti nella vita quotidiana nel mezzo di una gabbia di leoni, ma è pur vero che ora so come starci di fronte e non cadere più nel tunnel della droga.

“Questo è quello che mi ha dato il Narconon la cosa più importante LA VITA È BELLA e non la BELLA VITA che è solo apparenza. Insomma, grazie a voi come sempre salvatori di vite umane.”

Oggi so affrontare, aspettare paziente qualsiasi cosa mi si presenta. Questo è quello che mi ha dato il Narconon la cosa più importante LA VITA È BELLA e non la BELLA VITA che è solo apparenza. Insomma, grazie a voi come sempre salvatori di vite umane.

Un consiglio a tutti i ragazzi sul programma: alzate la mano e chiedete aiuto, non vergognatevi e non abbiate paura. Ricordate che non siete malati, dovete solo riprendervi da un disagio profondo, ma ce la farete come ce l'ho fatta io.

Grazie amici veri, vi ho sempre nel cuore!”

Alessandro, Ospite Narconon Alfiere