Amore ritrovato

I genitori di Marcello, pur con le loro preoccupazioni e le loro paure, hanno sempre sperato di rivederlo sorridere davvero. Al Narconon Alfiere lui ha trovato la forza di ricominciare, e loro hanno finalmente ritrovato un figlio presente, lucido e determinato. Ogni progresso che fa è anche un sollievo per loro, che per anni hanno vissuto nell’incertezza.

“AD OGGI SO, CON TUTTO IL CUORE, CHE I MIEI GENITORI MI HANNO SEMPRE AMATO.

E QUESTA È LA VERITÀ PIÙ GRANDE, LA PIÙ PROFONDA, LA PIÙ IMPORTANTE DELLA MIA VITA.

Per troppo tempo ho vissuto come sospeso in un mondo irreale, lontano da me stesso e da chi mi voleva bene davvero. In quello stato confuso non riuscivo a dare valore ai miei genitori, non li ascoltavo, non li guardavo, continuavo a ferirli e, senza accorgermene, ferivo anche me stesso.

Oggi sento dentro di me un bisogno enorme: quello di restituire tutto il bene che loro mi hanno dato. Vorrei riempirli di amore, rispetto, attenzioni. Vorrei essere al loro fianco ogni volta che la vita li farà vacillare, farli sorridere quando saranno stanchi e portare nelle loro giornate quella serenità che un figlio può donare solo quando finalmente capisce.

Ho sbagliato tanto. E lo riconosco con sincerità.

La vita, però, a volte usa proprio le esperienze più dolorose per farti crescere. Se hai il coraggio di guardarle in faccia e di analizzarle fino in fondo, quelle stesse esperienze si trasformano: diventano forza, diventano maturità, diventano la versione migliore di te.

Oggi non ho più la coscienza sporca, né provo rancore verso il mio passato. So di poter dare molto. So che dentro di me c’è tanto di buono che non vedevo più.

Ho ritrovato i miei valori, la mia dignità, me stesso. E lo sto facendo un passo alla volta, con impegno, con fatica, ma anche con una consapevolezza nuova che cresce ogni giorno. Sono orgoglioso di me. Del mio percorso. Di quello che sto costruendo.

E una parte importante di questo progresso lo devo a voi. Per questo, dal profondo del cuore, ringrazio tutto lo staff: il vostro aiuto è stato ed è indispensabile. Vi mando un abbraccio sincero, pieno di rispetto e di gratitudine.”

Marcello, Ospite Narconon Alfiere