Il pane quotidiano

Il pane quotidiano di un tossicodipendente, fatto di tormento, vuoto e ricerca incessante della sostanza, può svanire grazie al programma Narconon Alfiere. Attraverso un percorso riabilitativo olistico, basato su metodologie naturali e mirate, si affrontano le radici della dipendenza.
La disintossicazione è accompagnata da un lavoro su corpo e mente, con strumenti pratici per ritrovare equilibrio e consapevolezza. Il tossicodipendente riscopre sé stesso, riacquista autostima e impara a vivere senza dipendenze.
Le giornate non sono più dominate dal bisogno della droga, ma dalla costruzione di un futuro libero e dignitoso. La speranza rinasce, insieme alla possibilità di una vita vera.
“La rassegnazione, la sofferenza, la tristezza vissuti negli ultimi due anni, cercati inconsciamente e volontariamente, erano diventati un'abitudine, il mio pane quotidiano.
Ero sospesa e annebbiata da emozioni e da pensieri troppo contrastanti e devastanti. Momenti di paura e disperazione e una possibile morte più vicina che mai dovuta alla droga e da un amore che non lo è mai stato e che ora definisco come un'altra pesante tossina che aggravava più di tutto e aveva preso il sopravvento.
I momenti sereni, il sonno vero, il riposo e la sua quiete, la mia singolare felicita che desideravo, la fiducia in me, essere felice con poco e niente incomincio nuovamente a viverli, a provarli. Sentirmi sempre più convinta e felice di essere qui al Narconon Alfiere.
Le mie crisi e i mieI dubbi sono finiti. Affrontare questa esperienza e mettermi nuovamente su un piedistallo, in cima alla piramide Non nascosta, imperterrita e pervasa de un mondo fittizio e pieno di bugie e troppa malvagità.
Questo presente è quello che mi piace e voglio un futuro con belle avventure e splendide persone che ancora non conosco.”
Giorgia, Ospite Narconon Alfiere