Un viaggio nel viaggio

Uomo sobrio
(Foto di Deliris/Shutterstock.com)
 

Dal vortice della droga alla calma della sobrietà. Antonio ci racconta la sua strabiliante avventura.


“Il programma Narconon è un viaggio nel viaggio: la disintossicazione dalla droghe attraverso se stessi. Io mi sono entrato dentro; con gli occhi di adesso ho visto quello che ero, ma soprattutto come sono diventato.

Sono tornato indietro nel tempo e da protagonista ho visto il mio farsi sopraffare dalle sostanze, rimanendo inerme. Nel ripercorrere queste strade ho sofferto, ma l'ho fatto con la consapevolezza di chi sa che per estrarre un male bisogna andare alla radice.

Il metodo di stesura mi ha permesso di arrivare alla radice. Ho ripercorso la strada che mi ha portato qui, dal principio. Ho rivissuto cambiamenti emozionali, la perdita di motivazione, di ambizione e, più importante, dell'educazione.

E chi su quella strada ha provato ad intralciarmi con ogni mezzo è diventato un ostacolo, un pericolo per me. Allora io che cosa fatto? Li ho tenuti a distanza... Bella mossa del cazzo: allontanarmi per avvicinarmi al baratro.

Ho visto, grazie al fantastico strumento delle immagini mentali e toccato, grazie al mio nuovo io, la mia sofferenza e quella che ho provocato a chi mi stava vicino e che è ancora qui.

Ho ricevuto un'educazione e dei valori da tre persone meravigliose: i miei genitori e mia nonna Marica, la mia seconda mamma, che da lassù mi tiene per mano in ogni momento.

Il supporto di un fratello che ha lottato più di me perché io
diventassi quello che sono oggi e di una donna che sapeva che l'io che ho ritrovato qui sarebbe rinato.

Sono LIBERO, libero di gioire, ma anche LIBERO DI SOFFRIRE, perché ho imparato che sofferenza non significa distruzione, ma soprattutto COSTRUZIONE.

Sto costruendo la mia vita proprio sulla base della sofferenza. Ho sofferto per tutto ciò che mi sono causato e per tutto ciò che ho causato e solo così ho capito che per costruire devo distruggere il mio vecchio io, la mia vecchia vita per costruirne una nuova, meravigliosa.

“Grazie Narconon, grazie per avermi
insegnato a credere in me.”

Grazie Narconon, grazie per avermi insegnato a credere in me. È stato facile, ho guardato ognuno di voi che prima di me avete imparato a credere in voi stessi e adesso, con uno sguardo, una parola, salvate vite come la mia.”

Antonio, Ospite Narconon Alfiere


AUTORE

Ugo Ferrando

Nel 1974 ha introdotto i metodi di miglioramento sociale di L. Ron Hubbard in Italia e da oltre un quarto di secolo è il portavoce del Narconon Sud Europa.

NARCONON ALFIERE

PREVENZIONE ALLA DROGA E RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA