Una famiglia nuova

Narconon Alfiere
(Foto di HI_Pictures/Shutterstock.com)
 

Narconon Alfiere non è solo un centro, è una famiglia. Qui c'è accoglienza sincera, ascolto e rispetto. Ogni giorno qualcuno ti tende la mano, non per giudicare ma per aiutarti a rialzarti. Tra errori, paure e rinascite, si riscopre il valore delle relazioni vere. In questa famiglia si impara a vivere di nuovo, passo dopo passo, con dignità, responsabilità e speranza.



“Grazie per avermi fatto sentire sin dal primo giorno come uno di famiglia, perché alla fine un po’ lo siamo, anche se di passaggio.

Quando ho preso la decisione di venire al Narconon sentivo la sensazione come se stessi abbandonando mia moglie e mio figlio, ma allo stesso tempo sapevo che la vita che stavo facendo non mi avrebbe portato a niente se non rischiare di non vederli più, per essere finito in carcere o perché lei si sarebbe stancata prima o poi.

Ora che ho finito l’astinenza e sono un po’ più lucido questa sensazione non c’è più, perché mio figlio e mia moglie sono a casa che mi aspettano e, soprattutto, mio figlio ha bisogno di me, di un padre lucido e tranquillo che possa dedicargli tutto il tempo possibile.

Le due settimane di astinenza sono state difficili: non potendo sentire la mia famiglia, e non potendo guardare la TV, mangiare dolci o bere il caffè. Ma soprattutto perché la mia vita, da un giorno all’altro, aveva subito un drastico cambiamento.

Mi sono bastati 4-5 giorni per capire che avevo fatto la scelta migliore della mia vita. Ho iniziato ad addormentarmi senza la “ninnacanna”, cosa che credevo impossibile, e a svegliarmi più lucido e pieno di energia.

Sono riuscito a impormi dei piccoli obbiettivi giornalieri e a portarli a termine. Ma soprattutto sono uscito da quel modo depressivo e dai sensi di colpa che mi stavano consumando dentro.

Sì, è vero, ho concluso solo la prima fase di questo programma, ma vedendo i risultati mi rende fiero, mi dà carica ad andare avanti sempre più determinato a finirlo e curioso del risultato finale, di vedere il nuovo Costin, o meglio dire il Costin di 11 anni fa, più maturo ovviamente.

Ancora grazie tossichelli — anzi, ex tossichelli — e un grande grazie anche allo staff, perché senza di loro saremmo ancora dei tossichelli.”

Costin, Ospite Narconon Alfiere


AUTORE

Ugo Ferrando

Nel 1974 ha introdotto i metodi di miglioramento sociale di L. Ron Hubbard in Italia e da oltre un quarto di secolo è il portavoce del Narconon Sud Europa.

NARCONON ALFIERE

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