Vergogna

Vergogna
(Foto di OcusFocus/iStockPhoto.com)
 

La vergogna è il profondo e amaro turbamento interiore che assale una persona quando si rende conto di aver agito in maniera riprovevole o disonorevole, allontanandosi da quello che molto spesso è: una persona buona e onesta.

Il tossicodipendente contrasta l’idea di esser tale inventandosi mille giustificazioni e scuse; mille maschere che indossa per ingannare gli altri e, soprattutto, se stesso.

La vergogna l’ha sepolta in giardino, ma ne rispunta la testa ogni volta che abbassa la guardia delle sue mille difese; ad esempio quando droga e alcol non sono a portata di mano e quando una piccola finestra di onestà si apre nella sua anima facendogli assaporare l'amaro sapore della verità.

Chi usa abitualmente droghe o alcol, dopo qualche tempo si accorge di aver imboccato una strada chiusa, una via che non dà speranza, a prima vista. La speranza c’è, invece, e quindi la certezza di potersi liberare dalla schiavitù, dalle maschere, dalla vergogna.

Moltissima gente è orgogliosa di aver fatto il programma Narconon: artisti, manager, contadini, professionisti, operai; donne e uomini liberi.


“Dedicato a tutte le persone che vogliono cambiare.

Sono Davide, ho 40 anni e ho avuto un problema di tossicodipendenza.

Il mio successo si intitola:

IO NON MI VERGOGNO PIÙ!

Sono passati un po' di mesi da quando ho terminato il programma e in questo periodo ho potuto confrontare la quotidianità del pre e post Narconon. Le differenze sono tante e non starò qui ad elencarle tutte, ma una in particolare mi ha fatto capire che il duro lavoro svolto al Narconon Alfiere non è stato vano: io non mi vergogno più.

“Non mi vergogno più di essere stato in una comunità di recupero per tossicodipendenti, non mi vergogno più di affrontare le persone, colleghi di lavoro, amici o parenti, non mi vergogno più di guardarmi allo specchio.”

Non mi vergogno più di essere stato in una comunità di recupero per tossicodipendenti, non mi vergogno più di affrontare le persone, colleghi di lavoro, amici o parenti, non mi vergogno più di guardarmi allo specchio.

Ora, anche se sono consapevole che devo stare sempre attento alle mie scelte, mi vedo cambiato, più maturo e pronto a vivere al meglio il mio futuro.

Sono riuscito dopo molto tempo a riconquistare la mia indipendenza e l'autostima, a riprendermi la patente e riavere la forma fisica di un tempo. Perché dovrei vergognarmi, ora che non ho più niente da nascondere…!? Avrei dovuto vergognarmi prima, quando vivevo di eccessi o di stenti!

Ringrazio tutto lo staff del Narconon Alfiere per avermi motivato a vivere ed avermi fatto capire che si può vivere senza droga.”

Davide


AUTORE

Ugo Ferrando

Nel 1974 ha introdotto i metodi di miglioramento sociale di L. Ron Hubbard in Italia e da oltre un quarto di secolo è il portavoce del Narconon Sud Europa.

NARCONON ALFIERE

PREVENZIONE ALLA DROGA E RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA