Chi sono, veramente

I miracoli quotidiani del programma Narconon fanno risvegliare le coscienze e rimettono sulla giusta via chi ha sbagliato dandogli gli strumenti per ricostruirsi la vita.
“Eccomi qui. Oggi sono circa tre mesi che non faccio uso di cocaina e alcol e posso dire che non mi mancano perché ho cominciato a star bene senza, a vivere con una nuova ottica, a vedere le situazioni e le giornate in modo limpido e cristallino, a percepire emozioni e sensazioni di cui non ero più a conoscenza.
Oggi mi sento una persona vera, una persona normale che affronta le difficoltà con razionalità e controllo, una persona che ha recuperato fiducia in se stesso e ha fiducia nel prossimo.
Ora sto vivendo i procedimenti oggettivi e mi piacciono perché mi fanno realizzare la verità dei fatti, mostrano la realtà facendomi capire gli errori e il male fatto alle persone vicine. Prima ero abituato a vivere nella menzogna perché era più facile non vedere piuttosto che affrontare i problemi.
Purtroppo la droga è così: sembra la strada più facile perché all'inizio fa dimenticare, offuscare i problemi e gli stati d'animo, ma come si sa questi problemi si triplicano e non si riesce più ad uscirne diventando un circolo vizioso per te e la distruzione delle persone al tuo fianco.
Ero arrivato al punto di non meritare fiducia più da nessuno. Con i miei genitori una discussione continua perché, essendo persone per bene, non accettavano la mia condizione.
Non avevo più alcun rispetto per la mia famiglia e non ero presente per mia figlia e per la mia ragazza. Nonostante tutto quello che le ho combinato mi è sempre rimasta al fianco dandomi un appoggio valido. Solo ora che sono lucido e ho piena consapevolezza del mio passato posso capire cosa le ho fatto passare.
“Mi avete e mi state dando tanto, ma soprattutto mi state aiutando a riavere la mia famiglia e a vedere veramente chi sono.”
Quindi grazie Narconon Alfiere! Mi avete e mi state dando tanto, ma soprattutto mi state aiutando a riavere la mia famiglia e a vedere veramente chi sono.”
Lorenzo, Ospite Narconon Alfiere