Farfalle notturne

Si può sfuggire alla tossicodipendenza? Simone testimonia di si, grazie al programma Narconon.
“Con la droga non avevo più futuro. Non riuscivo a vedere come avrei potuto sfuggire alla dipendenza dalla cocaina e dal crack. Ero perduto e non riuscivo più a fermami dal continuare ad usare droga in modo estremo. Pensavo che sarei morto con la droga in mano e che non ci fosse più nulla da fare per la mia vita.
Mi sentivo un fallito. Ero rimasto senza amici e la cosa che mi faceva più male era esser restato senza la mia famiglia perché non ero certo il figlio che volevano e mi sentivo molto in colpa per questo.
Con la cocaina mi sentivo come una farfalla notturna intorno a una luce che mi attirava sempre di più e non mi potevo fermare perché più ne avevo, più ne prendevo. Queste droga mi aveva reso pazzo fino a diventare un antisociale e un fallimento completo.
Ma ad un certo punto delle mia vita infernale mi sono fatto una domanda: “Ma io voglio essere schiavo della droga? NO!”
E così, una mattina, mi sono alzato sono andato dalla mia famiglia e ho chiesto aiuto per cambiare. Loro hanno detto di si e mi guardavano come se in me ci fosse un nuovo Simone, pronto a combattere la droga.
Oggi, grazie al programma Narconon, ho capito cos'è giusto e sbagliato, cos'è il bene e il male e come comportami con le persone.
Ho capito che la felicità la si può sempre ritrovare, anche nei momenti bui; basta farsi coraggio, avere la forza di andare nella direzione giusta e pensare sempre al bene.
“Grazia mamma e papà per avermi dato una seconda vita, lontano e libero dalla droga.”
Grazia mamma e papà per avermi dato una seconda vita, lontano e libero dalla droga.”
Simone, Ospite Narconon Alfiere