La bolla amara

Donna felice
(Foto di Marjan Apostolovic/Shutterstock.com)
 

Per un ospite del Narconon Alfiere, la felicità è riscoprire se stessi dopo il buio della dipendenza. È svegliarsi con la mente lucida, libero dal peso delle sostanze e sentire di avere il controllo sulla propria vita. È la libertà di scegliere, di crescere e di vivere con dignità, consapevoli che ogni giorno è un’opportunità per essere migliori.

“Cos’è la felicità? Mi fa paura… Ho realizzato di essere capace di essere felice, ma continuo a pensare dov’è la fregatura? Resto tesa, quasi come se non mi appartenesse. Ero troppo abituata a restare nella mia delusione, quella almeno non mi ha mai abbandonata.

Mi sento come una bambina, sto imparando a volermi bene e ad amare ogni piccola emozione. In fondo, non è ridicolo amare un’emozione o non temerla se non la si è mai conosciuta?

Voglio essere felicemente curiosa di esserlo davvero e abbandono la delusione e la rabbia o almeno prometto a me stessa di impegnarmi a rompere questa bolla amara!”

Adriana, Ospite Narconon Alfiere


AUTORE

Ugo Ferrando

Nel 1974 ha introdotto i metodi di miglioramento sociale di L. Ron Hubbard in Italia e da oltre un quarto di secolo è il portavoce del Narconon Sud Europa.

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