Un carburante mortale

I procedimenti oggettivi sono un vero miracolo: riportano la persona nel presente, passo dopo passo, restituendole percezione, consapevolezza e controllo. Attraverso semplici esercizi guidati, la mente si sgancia dal passato e dalle ossessioni, mentre l’ansia e la confusione si dissolvono. Ci si riscopre più stabili, centrati e capaci di affrontare la realtà senza paura. È un’esperienza che sorprende e che segna un autentico punto di svolta nel percorso.
“Il procedimento oggettivo che ho appena percorso ha come risultato finale il miglioramento del senso dell’orientamento e sentire reale il proprio corpo.
Reale come ora io lo percepisco e noto com’è cambiato. Da quando non assumo più alcol il mio fisico ha ripreso delle fattezze alle quali non ero più abituata. Mi sentivo gonfia, impacciata, rallentata nei movimenti, sempre stanca; il mio corpo non ubbidiva più alla mia mente e i miei movimenti erano quelli di un automa.
Era l’alcol il mio carburante.
Ora invece, oltre ad essere dimagrita e più spedita nei movimenti, mi guardo allo specchio e noto una differenza importante: il mio viso è rilassato, sereno, ma quello che è più importante i miei occhi sorridono prima delle mie labbra e questo non succedeva da tanto tempo perché i miei occhi erano sempre appannati e tristi. Ora ridono da soli perché riflettono il mio benessere ed è questo che oggi io sento reale.”
Rita, Ospite Narconon Alfiere


