Un tipo fortunato

uomo felice
(Foto di OliverKlinger/Shutterstock.com)
 

di Ugo Ferrando

Sono un tipo decisamente fortunato. Al centro Narconon Alfiere raccolgo tutti i successi e le vittorie degli ospiti del programma, li pubblico sui social media e li archivio nella loro cartella personale.

Prendo la “crema” dei risultati del programma e la condivido con il vasto pubblico che a sua volta gradisce moltissimo le speranze realizzate, gli affetti recuperati, le gioie inattese, i progetti per il futuro, ma soprattutto le vite salvate dalle droghe e dall'alcol.

Però, prima di un successo sul programma Narconon o di una vittoria strepitosa sui suoi procedimenti, gli operatori del centro devono stare di fronte alle giustificazioni dei nostri ospiti ovvero alle resistenze che le droghe e l'alcol fanno, per bocca loro, ai progressi sul programma.

“Devo smettere con la droga!” e “Non riesco a smettere con la droga...” è il circolo vizioso di ogni tossicodipendente. Droga e alcol sono perfidi mostri che si incarnano nella personalità del tossicodipendente e agiscono malamente con chiunque abbia a che fare con loro.

Cosa può fare una moglie, con i suoi figli accanto, di fronte a suo marito cocainomane mentre lui la accusa di nefandi peccati mai commessi? Cosa può fare una mamma che ha visto il suo bravo figlio cambiare e mutarsi in un bugiardo cronico, in un manipolatore raffinato, in un ladro?

La risposta è nella disperazione di milioni di persone che non hanno una risposta, ma la cercano spesso dallo “specialista” del cervello, lo psichiatra, che prescrive altre droghe: gli psicofarmaci.

Adesso il marito sembra più calmo (anche se beve ancora) e il figlio sembra più trattabile (anche se non ha smesso con la cocaina). Addormentare i mostri, questa sembra essere la risposta, addormentarli per non doverci stare di fronte.

In assenza voluta di psicofarmaci, come nel programma Narconon, per stare di fronte al male bisogna essere forti e pronti a qualsiasi trucco, meschinità o capriccio che queste personalità avvelenate dalle sostanze mettono in atto per non privarsi del loro valore assoluto, le sostanze appunto.

Una volta confrontati e messi a nudo dai procedimenti del programma Narconon e dai suoi operatori che insegnano a stare di fronte, quei demoni spariscono come neve al sole.

AUTORE

Ugo Ferrando

Nel 1974 ha introdotto i metodi di miglioramento sociale di L. Ron Hubbard in Italia e da oltre un quarto di secolo è il portavoce del Narconon Sud Europa.

NARCONON ALFIERE

PREVENZIONE ALLA DROGA E RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA