A trasformare le mie debolezze in forza

Uomo sobrio
(Foto di Sakura Image Inc/Shutterstock.com)
 

Durante il programma Narconon si fanno i conti con il proprio passato per scoprire che nonostante le avversità, le colpe altrui o le ferite inflitte dagli altri, la responsabilità finale per drogarsi o bere è sempre, invariabilmente, di una persona sola: quella riflessa nello specchio.


“Strano… se ci ripenso tante volte facevo le cose per compiacere i miei, cercando la loro approvazione e questo mi ha portato all’insicurezza che poi mi ha portato a drogarmi.

Era come dire “Io riesco a fare questo” e ci riuscivo, ma cercavo comunque l’approvazione dei miei genitori, un riconoscimento. Quindi quella mancanza l’ho vista come scusa, come motivatore per giustificare le mie scelte e le mie azioni sbagliate.

“Questo programma mi sta dando dei guadagni per superare ogni ostacolo, mi aiuta a perseverare per raggiungere la vetta.”

Questo programma mi sta dando dei guadagni per superare ogni ostacolo, mi aiuta a perseverare per raggiungere la vetta.

Voglio fare lo stesso con i miei figli, voglio comunicare con loro e lo farò. Voglio essere pulito e fiero perché non è tutto perduto.

Eccomi qui, a trasformare le mie debolezze in forza, i miei difetti in pregi a vincere me stesso e vincerò, così la via per la felicità sarà più breve.”

Stefano, Ospite Narconon Alfiere

AUTORE

Ugo Ferrando

Nel 1974 ha introdotto i metodi di miglioramento sociale di L. Ron Hubbard in Italia e da oltre un quarto di secolo è il portavoce del Narconon Sud Europa.

NARCONON ALFIERE

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