Attestato per la vita

Uomo sobrio
(Foto di Stone36/Shutterstock.com)
 

Thomas ha attestato di aver completato l’astinenza, la prima parte del metodo Narconon in cui ci si allontana completamente dalla droga e dall’alcol. È una fase molto delicata del programma che da all’ospite la certezza di aver fatto la scelta giusta per essere entrato al centro Narconon. Un certificato scritto ne attesta il completamento e l’ospite ne va giustamente orgoglioso quando questo gli viene consegnato durante un incontro con tutto il gruppo di operatori e di ospiti.


“Buona sera a tutti. Vorrei rubarvi qualche minuto per comunicarvi una notizia per me molto importante. Essere qui a a ricevere questo “pezzo di carta”, che presta diventerà una cornice, è tremendamente importante perché in meno di un mese sono riuscito a liberarmi di quelle pastiglie schifose che ogni mattina mi costavano tempo, soldi e soprattutto salute.

Quando sono entrato qui al Narconon Alfiere mi sono immaginato come un ciclista in fondo a una montagna con la sua bicicletta che guarda lassù, in alto, ma non vede nessuna vetta. I primi giorni sono stati un inferno, non lo nego, fisicamente sei a pezzi perché ti manca la sostanza, l’astinenza si fa sentire e poi se ci mettiamo il carattere sensibile di un ragazzo che in passato ha avuto molte fragilità che l’hanno portato a far uso di sostanze, allora tutto sembra più difficile.

La famiglia lontana, non poter vedere le mie due cucciole che tutti i giorni aspettavano il papà all’uscita da scuola, mia moglie, il mio babbo un po’ acciaccato, mia nonna di 96 anni, il mio cane… ma purtroppo se sono qui è perché la persona che ero prima era solo un peso per loro.

“Quando tornerò dalla mie bambine anche loro, per la prima volta, potranno essere orgogliose del loro papà, più della casa di Barbie e di qualsiasi altro giocattolo al mondo.”

Ritornando a questo attestato volevo dirvi che è la cosa più importante che ho raggiunto nella mia vita; un certificato di enorme valore perché dietro a questo foglio ci sono state lacrime, sudore, abnegazione e voglia di farcela. Quando tornerò dalla mie bambine anche loro, per la prima volta, potranno essere orgogliose del loro papà, più della casa di Barbie e di qualsiasi altro giocattolo al mondo.

Ma se tutto questo è successo, oltre al mio personale impegno, c’è la determinazione di chi mi è stato vicino in astinenza, non solo con i procedimenti, ma con una pacca sulla spalla e due parole di conforto quando il buco nero era proto ad ingoiarmi. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno reso possibile questo successo e tutti resteranno nel mio cuore: Irene, Gerry, Philip, Matteo e gli altri che mi hanno fatto sentire come in famiglia.

Un ringraziamento speciale a Riccardo che mi ha portato qui riuscendo a vedere quello che c’è di buono in me.

Grazie!

Thomas, Ospite Narconon Alfiere


AUTORE

Ugo Ferrando

Nel 1974 ha introdotto i metodi di miglioramento sociale di L. Ron Hubbard in Italia e da oltre un quarto di secolo è il portavoce del Narconon Sud Europa.

NARCONON ALFIERE

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