Due parole dal cuore

Completare il programma Narconon significa affrontare un percorso strutturato in diverse fasi, che vanno dalla disintossicazione fisica con sauna e vitamine, fino al recupero delle abilità mentali e relazionali. L’obiettivo è liberarsi non solo dalla dipendenza fisica, ma anche dalle cause mentali ed emotive che l’hanno generata. Attraverso esercizi di comunicazione, studio personale e riflessione sulle proprie azioni, la persona impara a riconoscere e gestire le influenze negative della vita passata. Il traguardo finale è tornare a vivere con responsabilità, lucidità e determinazione, senza bisogno di sostanze, costruendo una nuova vita con basi più solide.
“Ho trovato l’ispirazione per scrivervi due parole sentite dal profondo di me stesso. Si sta concludendo un ciclo per me, sto per lasciarvi momentaneamente e questo mi dispiace tanto.
Nonostante l’odio profondo che a tratti ho maturato per questa struttura, so già che avrò nostalgia di tante cose: delle serate, delle risate che ci siamo fatti insieme qua dentro, delle situazioni che inizialmente sembravano pesanti ma che, alla fine, si sono rivelate fondamentali per la nostra crescita personale e per quella del gruppo.
Ognuno di noi ha qualcosa di speciale e voi mi avete trasmesso tanto, nel bene e nel male. Tutto è servito per arrivare a essere le persone che siamo ora.
Mi dispiace per alcuni miei comportamenti che magari vi hanno creato qualche problema. Spero, però, che tutti siamo consapevoli del fatto che siamo in una fase di cambiamento e che dobbiamo iniziare a trasformarci da qui dentro se vogliamo essere persone diverse fuori.
Ringrazio ognuno di voi per avermi lasciato qualcosa.
Gerry, che ha saputo prendermi nei miei momenti difficili e ha trovato il modo giusto per gestirmi, facendolo non per dovere, ma con il cuore.
Fede, il mio compagno di camera, con cui mi sono sempre confrontato e in cui ho trovato una persona apparentemente più giovane, ma in realtà molto matura e determinata.
Adriana, che ha portato nel gruppo, e non solo, quell’ordine e quella felicità di cui tutti avevamo bisogno. Carmine, con le sue fantastiche storie ed esperienze passate, che ci ha regalato ore di divertimento ad ascoltarlo.
Ale, giovane, ma matto come un cavallo. Riky, che basta guardarlo per farsi trasportare nel suo mondo e infine Johnny, più unico che raro, che ci sopporta ogni giorno e ci fa ridere come nessun altro.
Vi voglio bene, ragazzi e vi aspetto fuori!”
Tommy, Ospite Narconon Alfiere