La tendenza virale di fumare l’alcol

Alcol vaporizzato
(Foto di Subbotina Anna/Shutterstock.com)

Sembra essere un fattore comune a molti quello di pensare raramente, durante la gioventù, alla propria mortalità o al proprio stato di salute a lungo termine. Ogni generazione è diversa nelle priorità e nelle scelte rischiose che fa, ma tutte in egual modo cercano i loro brividi e i propri modi di “star bene”. Cinema, TV e media hanno influenzato i giovani di ogni generazione riguardo a vite spericolate e oggi i video online di You Tube divulgano a questa nuova generazione di giovani il “gioco”, altamente pericoloso, di fumare l’alcol.

Fumare alcol

Come fa una persona a fumare alcol, vi potreste chiedere. Un video che si trova facilmente su youtube, ad esempio, mostra un “esperimento” sull’efficienza di ubriacarsi e come farlo. In particolare si parla della tecnica di mettere del ghiaccio secco in una tazza isolata, versandogli sopra della Vodka e aspirare il “fumo” emanato dal ghiaccio secco man mano che esce dalla tazzina. L’individuo che dimostra la tecnica determina anche la lunghezza di tempo necessaria per raggiungere uno stato di ubriachezza e la qualità e immediatezza dello “sballo”. Le istruzioni del video includono anche informazioni riguardo alla meccanica del fenomeno: il ghiaccio secco fa “evaporare” l’acqua e l’alcol creando una nebbia alcolica.

Un altro video presente su YouTube mostra una dimostrazione leggermente diversa, ottenendo però lo stesso risultato. L’insidioso termine per questa tecnica è “alcol vaporizzante”, un termine diverso per indicare la stessa identica cosa. Tre sorsi di whisky al 45% di alcol in una bottiglia di soda vuota (di plastica), gli si pompa dentro dell’aria con una bomboletta pressurizzata et voilà! La “nebbia” d’alcol può essere aspirata dalla bocca, un metodo che dà effetti inebrianti maggiori e più veloci.

Le conseguenze dell’uso di alcol vaporizzato

Proprio come quando si gioca alla roulette russa e si spera che l’unico proiettile non sia pronto a sparare quando premete il grilletto, allo stesso modo “far evaporare l’alcol” è un altro modo di sfidare la sorte. I maggiori pericoli stanno nel fatto che il meccanismo naturale del corpo di proteggersi da un avvelenamento mortale da alcol viene completamente scavalcato e l’alcol in vapore colpiscono direttamente i polmoni e poi il cervello. Al fegato, la cui funzione è quella di rimuovere gli alti livelli di alcol tossico quando ne viene consumato troppo e prima che il corpo venga avvelenato, viene completamente impedito di proteggere il corpo.

Nel caso di un’overdose di alcol, la persona, se sopravvive, può subire danni irreversibili al cervello. “Vaporizzare” l’alcol è particolarmente pericoloso a causa del fatto che la persona può aspirare una quantità potenzialmente pericolosa o fatale e soffrire delle conseguenze con poche o assenti avvisaglie.

Non permettete che una generazione di giovani cada preda delle false o fuorvianti informazioni riguardo a droghe e alcol che dilagano nella nostra società e si diffondono rapidamente per mezzo delle velocissime linee di internet! Prendiamoci tutti la responsabilità per questa generazione e per quelle che verranno. È molto più efficace educare con i fatti i nostri figli e i giovani riguardo alla vera natura delle droghe piuttosto che cercare di riparare in seguito quello che sembra irreparabile. Quando un individuo impara cosa sono realmente le droghe e qual è l’effetto che il loro uso e abuso hanno sullo spirito, sulla mente e sul corpo. Egli potrà quindi prendere la decisione di smettere o di non cominciare mai ad assumere droghe.

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AUTORE

Ugo Ferrando

Nel 1974 ha introdotto i metodi di miglioramento sociale di L. Ron Hubbard in Italia e da oltre un quarto di secolo è il portavoce del Narconon Sud Europa.

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