Ritorna il sereno

Narconon Alfiere
(Foto di Joerg Steber/Shutterstock.com)
 

L'alcolista deve mantenere SEMPRE un livello di alcol nel corpo che gli consenta di tenere a bada i tremori e le altre manifestazioni fisiche e mentali che l'assenza di alcol gli procura quindi è sempre alterato dall'alba al tramonto, sette giorni su sette, per sopravvivere all'astinenza.

L'assoluta legalità e il poco prezzo della sostanza lo aiuta a mantenere un livello sociale accettabile. Poi, magari dopo anni, si verifica il tracollo. Allora l'alcolista è riconoscibilissimo: una larva umana che si trascina nella vita vittima dei sensi di colpa e con un organismo quasi fatalmente compromesso.

Non si scherza con l'alcol e se si sospetta che un nostro caro o un amico ne sia vittima bisogna assolutamente agire per togliere al più presto questa tossicodipendenza grave.

La cosa giusta da fare è convincerlo ad andare in comunità dove potrà risolvere il problema della vita disintossicandosi in primo luogo e poi lavorando con se stesso per scoprire le ragioni che l'hanno condotto sull'orlo del precipizio, ma se la famiglia ha abbandonato l'idea di convincerlo per i troppi fallimenti nell'aiutarlo, un operatore del Narconon è sempre pronto per un intervento decisivo a domicilio.

Il programma Narconon contiene in se tutti i fattori d'aiuto che un alcolista possa richiedere e in cinque mesi circa può restituirgli la vita e dare ai suoi cari quella serenità sconosciuta fino al completamento del percorso.



“La mia vita sta cambiando, ora sto imparando a volermi bene, sto imparando a gestire le mie emozioni senza farmi travolgere o distruggere da esse. Riesco a vedere l'ambiente attorno a me più ampiamente e non do piú nulla per scontato.

Le droghe e l'alcol hanno represso per anni il mio essere che ora invece sta uscendo e mi fa sentire bene. Credo in me e questo è il successo più grande che abbia mai avuto, MI AMO! Ho tantissime cose belle da dare, faccio parte di un universo che mi piace sempre di più, la VITA, L'AMORE!

Ringrazio tanto Luca che mi ha supportato e sopportato, ringrazio Silvia per starmi vicina, Loro due mi hanno aiutata a far venire fuori quella che sono oggi, ad abbattere quel muro che avevo nel petto e ringrazio la “combriccola” del mio tavolo per i consigli e la forza di che mi trasmettono.

Ringrazio tutti per ogni cosa che apprendo qui al Narconon Alfiere!”

Serena, Ospite Narconon Alfiere

AUTORE

Ugo Ferrando

Nel 1974 ha introdotto i metodi di miglioramento sociale di L. Ron Hubbard in Italia e da oltre un quarto di secolo è il portavoce del Narconon Sud Europa.

NARCONON ALFIERE

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