Mi avete stupito!

Un tossicodipendente non vuole staccarsi dalla sostanza che lo rende prigioniero a vita perché questa lo ricatta quotidianamente con la minaccia dell’astinenza, la voglia insopprimibile di droga o di alcol. Per aiutarlo ad entrare in un centro di recupero e necessario aprire bene una piccola finestra di lucidità che gli è rimasta.
“Sono entrato al centro Narconon Alfiere con una voglia incredibile di scappare dalla realtà, forse per tutte le cose accantonate e diventate ingestibili. Avevo nella testa il pensiero di non riuscire a tornare la persona che ero qualche anno fa. Ero ormai rassegnato a quello che poteva essere la mia sorte e mi son detto “Perso per perso, perché non provare?”
Se solo avessi preso prima questa decisione di farmi aiutare… qui al centro avrei risparmiato tempo perché mi avete insegnato che sono sempre una persona e che posso sempre recuperare, magari non tutto, ma tanto sì.
Mi guardo attorno e vedo che c’è un mondo fatto di natura e di tanto amore; guardo i dettagli e mi accorgo dell’impegno che le persone investono per far funzionare questo mondo. Ascolto le persone e non le giudico se la pensano in modo differente da me, anzi, cerco di capire e a volte di cambiare idea io stesso.
Tutto questo in soli quindici giorni!
Quindi non mi resta che continuare così e fidarmi di voi che mi avete stupito.”
Francesco, Ospite Narconon Alfiere