Non potevo scappare

Narconon Alfiere

“Sono partito da casa con la consapevolezza che la mia vita non poteva più andare avanti così. Per i miei figli, la mia famiglia e, soprattutto, me stesso. Fa male mettere tutto a rischio.

Arrivato qui al Narconon Alfiere mi sono sentito ancora peggio: è stato uno shock! Per la prima volta mi è stata tolta la possibilità di sentire le persone che amo di più al mondo e per la prima volta sono stato obbligato a confrontarmi con me stesso. Non potevo più scappare!

La prima sera ho pianto e mi sentivo male, ma col passare dei giorni questa sensazione è andata scemando e ho cercato di trasformarla in stimolo, cercando di mettere da parte il mio orgoglio.

Poi sono arrivati i sintomi dell'astinenza e ho sentito che cominciavo a soffrire anche io e non solo più per gli altri. Lì ho capito che si cominciava a fare davvero sul serio.

È stata dura. Per due notti di incubi, sudore, sogni orribili e tante angosce scatenate sicuramente dai miei errori e dall’arresto brusco delle droghe.

Oggi mi sento di aver già fatto un piccolo grande passo e sono felice di essere qui, carico come una molla per riprendermi e cercare la vita che voglio, per me e per i miei cari.”

Luca, Ospite Narconon Alfiere


AUTORE

Ugo Ferrando

Nel 1974 ha introdotto i metodi di miglioramento sociale di L. Ron Hubbard in Italia e da oltre un quarto di secolo è il portavoce del Narconon Sud Europa.

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