Prevenzione di droga e alcol

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(Foto di Eugenio Marongiu/Shutterstock.com)
 

Al Narconon Alfiere siamo abituati alle pandemie; specialmente a quella di droga e alcol, la pandemia che colpisce milioni di persone all'anno sulla Terra e ne uccide una buona percentuale. Al contrario delle altre pandemie, questa attacca di preferenza gli adolescenti che la diffondono intorno a loro restando positivi per anni ed infettando i loro amici con gli stessi dati falsi di cui sono stati loro stessi vittima: “E una droga leggera...”, “Smetti quando vuoi...”, “Un bicchierino non ha mai fatto male a nessuno...”, eccetera, eccetera.

La scienza è divisa sull'argomento. Alcuni illustri scienziati sostengono che la tossicodipendenza dipenda dal DNA, per cui se c'è l'hai te la tieni e la puoi lasciare in eredità ai tuoi figli. Gli psichiatri affermano che la tossicodipendenza è una manifestazione secondaria di una malattia mentale preesistente e questa deve essere curata per prima. Altri scienziati sostengono che la tossicodipendenza è causata da uno squilibrio di sostanze chimiche nel cervello. La scienza è in disaccordo sulle cause della tossicodipendenza, ma non sulla cura e il trattamento.

Tutte queste teorie propongono cure e interventi a base di psicofarmaci per tenere la tossicodipendenza sotto controllo. Non per guarirla, ma per tenerla sotto controllo. Droghe per sconfiggere altre droghe, in sintesi, o interventi elettrici sul cervello o altre punizioni violente in attesa di un vaccino contro droghe e alcol che mai sarà sviluppato.

Solo la persona dipendente è in grado di ripercorrere tutta la strada che lo ha portato a quella condizione di estremo disagio e, per farlo, dev'essere ben sveglio e completamente autonomo da macchinette elettriche, da psicofarmaci o da consigli interessati.

Lo staff degli operatori utilizza scrupolosamente il programma Narconon assicurandosi che la persona esca dalla condizione di dipendenza ESCLUSIVAMENTE con le sue forze, assistendola al meglio delle proprie capacità verso un finale di pieno successo e verso una vita nuova. E mentre "guarito" al Narconon è una parola che non si usa perché tende a mettere ad effetto una persona; una parola migliore, perché denota causalità, è "graduato".

Inoltre il programma Narconon non è un programma medicalizzato e non fa affidamento sul concetto che la dipendenza da sostanze sia una malattia da cui guarire. Piuttosto riconosce che la tossicodipendenza implica un processo biochimico in cui il corpo è stato avvelenato e debilitato dall'uso di sostanze intossicanti e l'individuo è stato gravemente danneggiato nello spirito e nella condotta.

Un graduato Narconon è una persona che:

  • ha completato il programma Narconon,
  • sa di poter vivere la vita senza fare uso di droghe,
  • può accettare nuove idee su come migliorare la vita,
  • ha acquisito completamente i fondamenti dell'etica e della morale così da essere produttivo, tanto da poter contribuire nella società e non avere più problemi con la giustizia sapendo come risolvere i problemi della vita in modo razionale, senza usare droga o alcol.

Come, in relazione ad un virus, un sistema immunitario efficiente può salvare la vita, l'educazione è il veicolo primario per raggiungere i giovanissimi e proteggerli, fino ad immunizzarli, con i dati corretti sulle tossicodipendenze.

Oggi, due adolescenti su cinque fanno uso di droghe e alcol abitualmente, una leggerezza che mette a repentaglio il futuro della loro salute, del loro rendimento scolastico, dei loro valori familiari, dei loro sogni e delle loro aspirazioni.

Per contrastare il fenomeno dilagante delle dipendenze tra i minori in Italia, da oltre trent'anni il centro Narconon Alfiere offre ai ragazzi, ai loro genitori e agli insegnanti un efficace programma di prevenzione basato sull'informazione.

Prevenzione di droga e alcol
(Foto di Matej Kastelic/Shutterstock.com)
 

Oggi, ad essere maggiormente minacciati dai mercati delle sostanze tossiche, sono i più giovani. Negli ultimi dieci anni, ad esempio, il consumo di droghe ed alcol tra i minori è aumentato considerevolmente ed è quindi ai ragazzi che va dedicata la maggiore attenzione, tramite interventi di prevenzione accurati ed efficaci, per salvaguardarne la salute, la libertà di scelta ed i sogni. Nella storia della prevenzione efficace, il programma Narconon ha effettuato migliaia d’interventi dicendo la verità su droghe ed alcol a milioni di giovani.

Le conferenze di prevenzione all’uso di sostanze stupefacenti rispondono in modo chiaro e semplice a domande quali:

  • Cosa sono le droghe?
  • Perché una persona fa uso di droghe?
  • Cos’è la dipendenza?
  • Come le droghe interagiscono con la mente?

La conferenza è un ausilio didattico ideale per insegnanti e genitori che desiderino affrontare il problema della droga con i ragazzi, prima che sia troppo tardi.

AUTORE

Ugo Ferrando

Nel 1974 ha introdotto i metodi di miglioramento sociale di L. Ron Hubbard in Italia e da oltre un quarto di secolo è il portavoce del Narconon Sud Europa.

NARCONON ALFIERE

PREVENZIONE ALLA DROGA E RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA