Testa dura

All’inizio del programma Narconon le difficoltà possono sembrare grandi. Il corpo e la mente devono adattarsi a una nuova realtà senza sostanze, e le emozioni, spesso represse da tempo, tornano a farsi sentire. C’è chi prova paura, stanchezza o confusione, ma grazie al supporto costante dello staff e all’ambiente sereno del centro, ogni ostacolo viene superato passo dopo passo.
Con il tempo, la persona inizia a sentire dentro di sé una nuova energia, una chiarezza mentale e una fiducia crescente. Quelle che all’inizio sembravano montagne diventano gradini verso la libertà e la rinascita personale.
“Penso che tutti sappiano i motivi per cui ho avuto molte difficoltà: l’allontanamento forzato da casa, la solitudine, l'astinenza. Sono entrato al Narconon Alfiere e dover partire senza salutare gli amici mi ha provocato una forte crisi emotiva e fisica.
Col passare dei giorni e delle attività ho stretto i denti, ripetendomi: “ormai sono qua, indietro non si torna”. Con le ovvie difficoltà, sono andato avanti, impegnandomi sempre di più.
Ringrazio il mio compagno di stanza che non solo mi ha fatto tornare con i piedi per terra, ma mi ha tenuto con sé e portato avanti con la giusta determinazione. Ho saputo superare le difficoltà dell'astinenza e affrontare il pensiero della libertà grazie allo staff, che mi ha sempre sostenuto.
All’inizio ho avuto grosse difficoltà nelle prime sedute: non riuscivo a guardare nessuno negli occhi senza scoppiare a ridere. Poi, lentamente, ho imparato a rimanere immobile, con lo sguardo fisso e senza lasciarmi distrarre.
Sono e sarò sempre una testa dura, ma spero di poter andare avanti senza troppi intoppi o difficoltà dovute alla mancanza di casa e della mia vita, che mi auguro di riprendere esattamente come prima, ma con una testa diversa, più matura e soprattutto senza dover mai più ricorrere alle droghe per divertirmi.
Grazie ai miei compagni qui al Narconon Alfiere sto imparando che la vera felicità nasce da dentro.”
Federico, Ospite Narconon Alfiere