Tornando a casa con amore
Ho messo per iscritto ciò che con il mio comportamento ho danneggiato il mio unico partner: mio marito Pietro.
So che con la mia dipendenza ho messo a dura prova la sua pazienza, ma lui non mi ha fatto mancare il suo appoggio ed è sempre stato lui a cercare soluzioni per il mio problema.
È stato un procedimento duro venire a patti con le mie mancanze verso di lui perché il mio comportamento a volte è stato ingiusto. L’ho fatto arrabbiare, non gli ho dato il giusto appoggio e la giusta comprensione, l’ho deluso.
A volte gli ho fatto mancare la mia lealtà, ho offeso la sua dignità e gli ho mancato di rispetto, eppure lui per me c’è sempre stato. Non mi ha fatto mai mancare il suo amore e il suo rispetto, ha tollerato i miei comportamenti ed è sempre stato onesto, leale e giusto nei miei confronti.
“Ha lottato contro la mia dipendenza con me e più di me perché voleva che io tornassi a essere una donna, una compagna, una complice con cui confidarsi, confrontarsi e su cui contare.”
Ha lottato contro la mia dipendenza con me e più di me perché voleva che io tornassi a essere una donna, una compagna, una complice con cui confidarsi, confrontarsi e su cui contare.
Mi sta aspettando a casa e io quando torno ho il dovere di mostrargli che sono diventata la donna che vuole, degna di ricevere il suo amore perché sono ormai libera dall’alcol e pronta a ricominciare a vivere con lui e con la nostra famiglia una vita nuova.
Annarita, Ospite Narconon Alfiere