Un nuovo concetto di comunità

Narconon Alfiere
(Foto di Raul Mellado Ortiz/Shutterstock.com)
 

Narconon Alfiere rappresenta un nuovo concetto di comunità per la riabilitazione dalle dipendenze: non un semplice centro di recupero, ma un luogo in cui l’individuo viene messo al centro, rispettato e accompagnato verso la rinascita personale. Qui non si parla di malattia cronica o di etichette: si lavora sulla responsabilità, sulla consapevolezza e sulla forza interiore dell’essere umano.

La struttura promuove un ambiente sano, ordinato e stimolante, dove ogni persona ha l’opportunità di riscoprire sé stessa attraverso un percorso pratico, etico e mirato. Non ci sono farmaci sostitutivi, ma strumenti concreti per affrontare e superare la dipendenza alla radice.

La comunità di Narconon Alfiere si fonda su valori come il rispetto, l’aiuto reciproco e la crescita personale. Ogni ospite è parte attiva di un processo di cambiamento, che lo porta non solo a disintossicarsi, ma a costruire una nuova vita, più libera, stabile e consapevole.


“Solo qualche settimana fa, sul letto dell’astinenza al Narconon Alfiere, reagivo a pensieri tristi. Pensavo a quanto questo percorso potesse in realtà essere costruttivo per me perché la vita di “comunità” non mi è mai piaciuta, ma oggi posso dire di essermi ricreduto.

Per chi mi conosce può sembrare strano sentire certe emozioni espresse da me, ma è così: me le sento addosso. Uno dei primi giorni di marzo sono arrivato sfuggendo a una realtà che mi stava distruggendo. stavo cercando disperatamente aiuto.

Forse vi chiederete: “Ma perché hai aspettato tanto?”. Ve lo dico: erano dieci anni che non ero più padrone della mia vita. Ero schiavo di una sostanza da cui ho provato più volte a liberarmi, sempre con pochissimi risultati. Ero così disperato che, più di una volta, ho pensato che sarebbe stato meglio farla finita. Non vi nascondo che almeno due volte ho veramente pensato al suicidio.

Per colpa di quella sostanza, qualche mese prima ero rimasto completamente solo. Avevo perso tutto: famiglia, amici, cuore e relazioni. Settimane intere vissute in uno stato di profonda depressione. Passavo le giornate a letto, in un tempo che sembrava non finire mai.

“Amami quando lo merito meno, perché è quando
ne ho più bisogno.”

Un giorno, ancora ringrazio il signore, ho colto al volo un’ultima disperata proposta di aiuto da parte della mia famiglia. Mia madre piangeva e vedere le persone che amo ridotte a quel dolore mi ha scosso. In testa mi risuonava una frase: “Amami quando lo merito meno, perché è quando ne ho più bisogno.” E così, con quell’anima stremata, sono stato accolto qui, dagli staff del centro Alfiere, ed è come se ci conoscessimo da sempre.

Giorno dopo giorno, anche con la mia famiglia, è come se il nostro rapporto si stesse ricucendo. questa prima fase è stata tanto difficile quanto importante. I dubbi, i momenti in cui pensi che non ce la farai, le paure… tutto si fa sentire, ma poi ti accorgi che stai davvero cambiando.”

Alessandro, Ospite Narconon Alfiere


AUTORE

Ugo Ferrando

Nel 1974 ha introdotto i metodi di miglioramento sociale di L. Ron Hubbard in Italia e da oltre un quarto di secolo è il portavoce del Narconon Sud Europa.

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