Volersi bene veramente

Una caratteristica tragica di un tossicodipendente o di un alcolista è le progressiva dimenticanza del proprio corpo, salvo quando la sostanza scarseggia e i dolori si fanno sentire. Così, piano piano o immediatamente, la morte arriva presentando il conto.
“Scrivere tutto ciò che mi è accaduto sia quando bevevo sia quando ero distratta, soprapensiero o ero incauta e spericolata mi è servito prima di tutto per comprendere che tutto è successo perché non ero in controllo ne della mia mente ne del mio corpo.
Elencare tutti i traumi subiti sia per disattenzione che sotto l’effetto dell’alcol mi ha spaventato e mi stupisco come ora mi sento così in forma, attiva, energica e con un vigore che non credevo più di sentire.
Quando ero a casa, prima di venire al Narconon Alfiere, fra dolori, intorpidimento e pigrizia mi sembrava di essere una ‘balena spiaggiata’. Stavo molto spesso distesa sul divano, bevevo e sentivo dolori in tutto il corpo. Sono veramente arrivata a toccare il fondo, fisico e mentale.
“Ora mi sento una persona nuova e comprendo che ogni persona ha, prima di tutto, il dovere di rispettare, volere bene e proteggere il proprio corpo.”
Ora mi sento una persona nuova e comprendo che ogni persona ha, prima di tutto, il dovere di rispettare, volere bene e proteggere il proprio corpo.”
Rita, Ospite Narconon Alfiere