Vivere con un alcolista o un tossicodipendente

famiglia

Ci sono moltissime situazioni difficili nella vita, ma vivere con un alcolista o un tossicodipendente è una delle più gravi. I problemi creati dalla dipendenza possono essere realmente pericolosi per la vita, possono causare il fallimento finanziario mentre lo stress mentale ed emotivo sono inevitabili. Dal momento che alcune persone continuano per anni a essere tossicodipendenti, questa situazione crea una continua tensione che può minare la felicità della famiglia. Poiché la condizione di dipendenza è spesso così simile tra una persona e l'altra, le azioni necessarie per sopravvivere a questa situazione possono essere essere anch’esse molto simili. Date un'occhiata a questi consigli basati sull'esperienza e vedete quelli che potete mettere in pratica per migliorare la vostra situazione.

Proteggetevi e proteggete chi è vulnerabile

Questo è estremamente importante. Non si è in grado di aiutare nessuno se si è malati, feriti o colpiti dalla preoccupazione o dalle ingiurie. I bambini devono sentire che la loro casa è un ambiente sicuro. Questo potrebbe significare un trasferimento temporaneo, lontano dal tossicodipendente o dall’alcolizzato, mentre si cerca di trovare una soluzione duratura. Potrebbe significare chiedere a qualcun altro di fornire un aiuto. Ad esempio, chiedendo a un altro membro della famiglia di trasferirsi in casa in modo che la persona dipendente sappia che qualcun altro è presente ogni volta che decide di bere o di drogarsi. A scuola, è necessario notificare che il genitore dipendente non può prendere i bambini. Per quanto possibile, è opportuno costruire un forte perimetro intorno a voi, ai bambini, agli anziani e alle altre persone che potrebbero essere danneggiate.

Proteggete gli oggetti di valore

Proteggete gli oggetti di valore

Quando qualcuno è dipendente, è come se le droghe o l’alcol stiano pensando per lui. La paura dell’astinenza è così forte che la persona fa delle cose contrarie alla sua vera natura. Pertanto, in questo momento, è necessario proteggere i propri beni. Bisogna prevedere quello che il tossicodipendente si potrebbe inventare per impossessarsi dei vostri oggetti di valore. Anche in questo caso è opportuno cambiare le serrature a casa, in azienda e in magazzino. Cambiare i conti bancari, le carte di credito e le cassette di sicurezza. Non dimenticate di cambiare le serratura della porta del garage o di altri accessi. Qualsiasi ingresso deve essere chiuso al tossicodipendente. Non solo questa strategia protegge le vostre risorse dal tossicodipendente, ma gli impedisce di procurarsi i soldi per la droga o l’alcol. Questa, però, è una spada a doppio taglio perché, se da una parte protegge i vostri beni, dall’altra può spingere il tossicodipendente a commettere azioni criminali per mantenersi con le sue sostanze tossiche.

Considerate chi altro ha bisogno di sapere

Se i vostri beni sono al riparo e sicuri, a chi altro potrebbe rivolgersi il tossicodipendente per avere dei soldi? Magari, nel suo passato, aveva buona reputazione che gli può consentire di contattare vecchi clienti promettendo loro un lavoro in cambio di un acconto. Potrà rivolgersi alle persone che ha aiutato in passato e chiedere prestiti o costringerle a "investire" con lui. Le regole sociali sembrano dettare segretezza e silenzio in questi momenti e non è consigliabile trasmettere per radio la brutta notizia di questa tossicodipendenza da una parte all'altra parte della città, ma la si può confidare a una ristretta cerchia di amici e collaboratori con cui il tossicodipendente rischia di entrare a contatto in questo momento. Quando si sa che qualcuno è tossicodipendente e avete visto buttar fuori dalla finestra onestà e affidabilità con la droga o con l’alcol, è molto probabile che ci siano altre persone che debbano essere informate di tutto questo.

Rendetevi conto che la tossicodipendenza altrui non è colpa vostra

manipolazione

A meno che non si stiate dando voi stessi la droga al tossicodipendente, probabilmente non avete molto a che fare con la causa della sua dipendenza, ma lui vi può far credere il contrario. Molto spesso, è nella natura artificiale del tossicodipendente manipolare le persone intorno a lui per impedire loro di interferire con la sua capacità di ottenere e di usare droghe. Accuserà gli altri di non capirlo, di non sostenerlo, di non aiutarlo, di non rendendosi conto di quanto sconvolto/sfortunato/malato sia e così via, per un elenco infinito di accuse. Queste accuse non hanno molto senso e non contengono verità o pochissima. Dovete rimanere forti e non accettare queste provocazioni. Ma mentre proteggete la vostra sanità mentale respingendo la manipolazione, c'è ben poco da guadagnare nell’inimicarsi il tossicodipendente. Non ditegli che sta tentando di manipolarvi o che vi sta mentendo. Basta ignorarlo, raggiungere un luogo sicuro e chiedere il sostegno e la protezione di amici o di familiari.

La soluzione definitiva

Un tossicodipendente ha bisogno di essere assistito da persone che conoscono ogni trucco che sta per giocare, ogni bugia che sta per dire. Ciò significa che è necessario il supporto di professionisti della riabilitazione. Molti avranno bisogno di avere tagliati tutti i mezzi di fuga e di star lontano dagli abituali spacciatori o dal denaro che serve loro a procurarsi la droga. Questo è il motivo per cui un centro di riabilitazione è la scelta migliore per una persona tossicodipendente. Lì ha la possibilità di concentrarsi sul suo recupero, senza tentazioni o sfide quotidiane. Il programma Narconon ha contribuito a far trovare alla maggior parte di coloro che cercano la propria riabilitazione di ritrovare la sobrietà duratura sperata.

Il Narconon Alfiere è un centro residenziale che si concentra sulla disintossicazione del corpo, determinando il recupero mentale ed emotivo dal trauma della dipendenza e costruisce le competenze di cui una persona ha bisogno per evitare la ricaduta e per vivere serenamente con i suoi cari e con la società.

AUTORE

Ugo Ferrando

Nel 1974 ha introdotto i metodi di miglioramento sociale di L. Ron Hubbard in Italia e da oltre un quarto di secolo è il portavoce del Narconon Sud Europa.

NARCONON ALFIERE

PREVENZIONE ALLA DROGA E RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA