Il blog del Narconon
NARCONON ALFIERE
Una famiglia nuova
Narconon Alfiere non è solo un centro, è una famiglia. Qui c'è accoglienza sincera, ascolto e rispetto. Ogni giorno qualcuno ti tende la mano, non per giudicare ma per aiutarti a rialzarti. Tra errori, paure e rinascite, si riscopre il valore delle relazioni vere. In questa famiglia si impara a vivere di nuovo, passo dopo passo, con dignità, responsabilità e speranza.
Jessica... e chi la conosce più?
Grazie lo dico alla mia famiglia, che mi ha sopportata in momenti di assoluto caos e follia, e che mi ha permesso di lasciarli da soli finché io possa essere libera e guarire. Il grazie speciale lo dico a Matteo, il mio fantastico fratello, che mi ha salvato la vita… se non fosse per lui, a quest’ora probabilmente starei facendo qualcosa “not good”.
Valori personali
La riconquista dei valori personali al Narconon Alfiere nasce da un percorso concreto di responsabilità e consapevolezza. Qui si impara a guardarsi dentro, a riconoscere gli errori senza vergogna e a ricostruire il rispetto per sé stessi e per gli altri.
Amore ritrovato
I genitori di Marcello, pur con le loro preoccupazioni e le loro paure, hanno sempre sperato di rivederlo sorridere davvero. Al Narconon Alfiere lui ha trovato la forza di ricominciare, e loro hanno finalmente ritrovato un figlio presente, lucido e determinato.
Futuro infinito
Il futuro è infinito quando il passato sparisce, e Angelo questo lo ha capito davvero solo al Narconon Alfiere. Qui ha imparato a lasciare andare il peso degli errori, delle paure e delle abitudini che lo tenevano inchiodato.
A casa, finalmente
A casa come al Narconon Alfiere: così Costin si sente ogni giorno, accolto, ascoltato e sostenuto. In questo luogo ha ritrovato lo spirito familiare che per anni aveva perduto, travolto da confusione e scelte sbagliate. Al Narconon Alfiere Costin non è un numero, ma una persona che rinasce passo dopo passo. E quando rientrerà a casa, porterà con sé la stessa serenità, la stessa forza e la stessa voglia di vivere che qui ha imparato a riconquistare.
La scelta più difficile
Qui al Narconon Alfiere, ho iniziato a prendermi cura di me stesso, a volermi bene, a mettere ordine nei miei pensieri e nelle mie emozioni. Ho capito chi è davvero Federico. E oggi posso solo ringraziare tutti voi che mi avete accolto a braccia aperte, che non mi avete giudicato con occhi strani, ma avete visto in me un ragazzo che aveva un problema e voleva risolverlo.
Mali invisibili
Oggi mi sento me stesso, non più come un pezzo di legno senza emozioni, ma come una persona viva, aperta, estroversa e piena di voglia di vivere la vita con i miei reali sentimenti. La vita senza droga è bellissima.
Sudare veleni
Mi sono reso conto di come mi fossi intossicato per anni senza dargli peso, come se fosse una cosa normale, ma non lo era. Grazie alle saune ho riscoperto cosa vuol dire stare davvero bene fisicamente e ho capito quanto sia importante avere rispetto del proprio corpo. Oggi posso dire di sentirmi rinato.
Blitz salvavita
Se oggi sono felice lo devo soprattutto a me stesso e alla mia famiglia che mi è stata sempre vicino in tutto. Ringrazio i miei genitori, mio fratello, mia moglie a cui dico: ti amo. Ma se io oggi sono felice e ce l’ho fatta, devo ringraziare la mia seconda famiglia, cioè il Narconon Alfiere, e tutti i suoi staff.










